Villanova è una frazione facente parte del Comune di Guidonia Montecelio (Roma). Con la vicina frazione de La Botte è una delle più organizzate e popolate frazioni del comune di Guidonia Montecelio, comprendendo circa 23.000 abitanti, contando solo i residenti.
Della Parrocchia fa parte inoltre una zona appartenente al Comune di Tivoli, da aggiungere al territorio di Villanova.
La Frazione di Villanova, fino agli anni sessanta del secolo scorso, veniva chiamata “Le Sprete”, toponimo già registrato nel diciassettesimo secolo, di origine incerta, forse da ricondurre alla Vallis Pretrae (dal latino, valle della pietra) con riferimento alle pietrosità e alla durezza del suolo della zona) . Il suo attuale nome venne scelto per assonanza con quello della confinante Villalba, sempre nel comune di Guidonia Montecelio, e della limitrofa Villa Adriana, frazione quest’ultima appartenente al comune di Tivoli, dove è ospitata l’omonima residenza romana. Situata 5 km da Tivoli e a poco più di 20 km dalla Capitale, Villanova è una delle più popolose frazioni del comune, anche grazie alla ricchezza di attività e servizi offerti ai cittadini. Conta 3 sedi della scuola elementare Eduardo De Filippo e la scuola media Giovanni XXIII. La chiesa di Villanova, intitotala a San Giuseppe Artigiano, edificata nella seconda metà degli anni Cinquanta.
La Via Maremmana, alberata, divide in due il centro abitato e separa le zone esistenti sin dalle origini: a destra “Le Sprete” (di cui abbiamo appena parlato) e a sinistra “Le Fosse” e la “Campanella”.
GUIDONIA
Guidonia Montecelio è un comune italiano di 89 288 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio, situato a 22 km a nord est di Roma.
È il terzo comune più popoloso del Lazio dopo Roma e Latina, il secondo comune non capoluogo di provincia più popoloso d’Italia dopo Giugliano in Campania.
Originariamente comune di Montecelio, accorpato e rinominato nel 1937 con la città di fondazione fascista Guidonia e il suo aeroporto militare. Il territorio comunale condivide con Tivoli una falda storica di travertino, materiale già utilizzato a partire dall’Impero romano per la costruzione di opere architettoniche. Nel secondo dopoguerra il comune ha avuto un vertiginoso aumento demografico, dovuto principalmente alla crescita dell’area metropolitana romana sugli ampi terreni ancora non edificati dell’Agro Romano, portando con sé una forte presenza industriale e di pendolarismo, con gli annessi problemi ambientali e sociali di una città sviluppatasi con una scarsa attenzione all’urbanistica. Il territorio di Guidonia Montecelio con la sua estensione di 79,06 km² sorge a nord est di Roma a pochi chilometri dal Grande Raccordo Anulare nella Sabina romana, idealmente compreso tra le vie Nomentana e Tiburtina.
Guidonia ha un suo eponimo: Alessandro Guidoni, generale dell’Aeronautica, perito tragicamente il 27 aprile 1928 precipitando durante una prova di lancio con il paracadute nei pressi dell’allora Campo d’Aviazione di Montecelio.
Con la nascita del nuovo comune, avvenuta per regio decreto del 21 ottobre 1937, si inglobava la preesistente giurisdizione di amministrativa di Montecelio, paese antico di almeno un millennio, posto su due colli. Si ritiene che fosse per le pressanti insistenze di Don Celestino (al secolo Agostino) Piccolini, storico ed archeologo di fama, nonché parroco del suddetto paese, che venne accodato al nuovo toponimo il vecchio.